Secondo i riti italiano e spagnolo
(Ezechiele 20,1-20,20)
Il profeta rimprovera Israele per le sue disubbidienze e abominazioni, la cui riprovazione è espressa nella parashà.
“Ma essi mi disubbidirono, non vollero darmi retta, non gettarono via le abbominazioni che stavano davanti ai loro occhi non abbandonarono gli idoli dell’Egitto.”
E più avanti:
“… ebbi pietà di loro sì da non distruggerli e non feci sterminio di loro nel deserto, ma nel deserto stesso dissi ai loro figli: ‘Non seguite l’esempio dei vostri padri, non continuate a seguire i loro costumi, non rendetevi impuri con i loro idoli. Io sono il Signore vostro D-o, seguite i Miei statuti, tenete presenti le Mie leggi ed eseguitele, santificate i Miei sabati, e siano essi segni del patto tra Me e voi, affinché teniate presente che Io sono il Signore vostro D-o.”
Secondo il rito tedesco
(Amos 9,7-9,15)
L’attività profetica di Amos si svolse intorno alla metà del sec. VIII a.E.V. nel regno di Giuda in tempi di relativa tranquillità politica e di prosperità economica, ma di notevole rilassatezza dei costumi.
Il libro di Amos può ritenersi articolato in cinque parti:
1)Profezie di castigo contro vari popoli (Capitoli 1 e 2);
2)Israele ha maggiori responsabilità e D-o lo affliggerà finché non muterà condotta (Capitoli 3 e 4);
3)Terza serie di oracoli (Capitoli 5 e 6)
4)Visioni annuncianti la distruzione ormai prossima (Capitoli da 7,1 a 9,6)
5)Israele purificato godrà di un futuro felice (Capitoli da 9,7 a 15).
Pronuncia Amos la condanna per i peccati dei figli d’Israele:
“Invece Io do ordine che la casa d’Israele vada errando fra tutte le genti: là sarà agitata come in un setaccio, e nessun chicco grande cadrà a terra. Morranno di spada tutti i peccatori del Mio popolo che dicono: ‘A noi non si avvicinerà, non ci verrà dinanzi la sventura.”
Ma profetizza infine la futura venuta di giorni felici:
“Giorni verranno, detto del Signore, in cui l’aratore sarà vicino al mietitore, il pigiatore di uva a chi sparge il seme, i monti goccioleranno di succhi di frutta, e tutte le alture si scioglieranno. E rimetterò Israele Mio popolo nella sua condizione primitiva: costruiranno città, vi abiteranno, pianteranno vigne e berranno il loro vino, faranno dei frutteti e ne godranno il prodotto. Io li collocherò stabilmente nel loro paese e non saranno più divelti dal loro paese che Io ho dato loro, dice il Signore tuo D-o.”
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